7 MOTIVI, PER CUI GIRARE CON UNA GUIDA

Perdersi non è sicuramente un’esperienza piacevole e, nonostante non lo si preveda, accade abbastanza di frequente.
Se si sta pensando di andare in un luogo completamente sconosciuto, o se si vogliono scoprire gli angoli più unici ed esclusivi di un noto spot, il nostro consiglio è di farlo con una guida, dal momento che conosce la località come le proprie tasche.
Ma questo non è l’unico motivo. Ecco allora perchè affidarsi ad una guida.

1. SCOPRIRE NUOVE METE

Solletica sempre l’idea di ripetere più volte lo stesso sentiero: conoscere i passaggi, le curve ed i cambi di direzione. Allo stesso tempo, però, si rischia di cadere nella monotonia giustificati dal fatto che fuori dalla parte conosciuta, il resto appare un labirinto in cui è facile perdersi. Ognuno di noi può e deve cambiare prospettiva, di tanto in tanto. Ecco allora che la figura della guida è un ottimo investimento per conoscere nuovi sentieri, scoprire nuove mete ed ampliare il terreno conosciuto.
Tutto questo non solo con i servizi di risalita ma anche durante veri e propri tours enduro ed all-mountain.

2. PEDALARE IN SICUREZZA

Esplorare un posto in autonomia ha dell’avventuroso ed è sicuramente coinvolgente, ma la necessità è di pensare sempre, davvero a tutto: dalla possibilità di perdersi, alle misure di sicurezza, fino agli errori di valutazione. La guida, invece, abbassa di molto il livello di rischio, sollevando il biker da molte (non tutte, chiaramente) responsabilità. Sintetizzando, puoi concentrarti su ciò che conta veramente nel riding, affidando l’aspetto dell’esplorazione a qualcuno che ne ha già fatta molta in precedenza.

3. MANGIARE DA RE

La figura di guida, non solo ti garantisce un’impeccabile conoscenza dell’outdoor, ma anche delle usanze ed abitudini del posto. Offre consigli su dove andare a mangiare, dove divertirsi la sera e dove pernottare per avere tutto a portata di mano. Un tour con una guida comprende pranzi in trattoria o ristorante: posti che offrono ottima qualità in luoghi che difficilmente sarebbero raggiungibili da un turista indipendente. Nulla batte il pranzo a metà giornata organizzato dalle guide... piatti abbondanti, prodotti tipici e prezzi da local!

4. USUFRUIRE DELLE CONOSCENZE LOCALI

La guida conosce tutti i bike shops della località in cui ti trovi ed è sicuramente molto utile avere un contatto sicuro per la riparazione del tuo mezzo o per l’affitto della bici che hai sempre sognato di provare. Noleggiare una bicicletta sul posto, d'altra parte, consente di provare realmente sul campo e nelle condizioni ideali un modello di prima scelta; tanto più se si ha la possibilità di concentrarsi solo su quello, senza pensare alla strada da seguire, i bivi da conoscere o l’impaccio di leggere una cartina nel bel mezzo di una discesa entusiasmante.

5. RICEVERE CONSIGLI SULLA TECNICA

Le nostre guide sono, in primis, istruttori di tecnica. Non mancherà, sicuramente, l’occasione di ricevere qualche consiglio su come affrontare meglio una curva, su come superare un tratto tecnico o scegliere la linea migliore. E’ un’ottima occasione per fare un po’ di scuola di MTB e perfezionare le proprie abilità direttamente su sentiero, durante un tour. Tra un panorama e l’altro si possono chiarire dubbi a proposito della propria guida del mezzo e delle difficoltà affrontate.

6. ADATTARE IL PERCORSO ALLE NECESSITA’ DEL GRUPPO ED ALLE CONDIZIONI

Conoscendo la zona e le molte alternative che un tour offre, la guida è in grado di fare delle piccole variazioni di percorso in base alle necessità del gruppo. In questo modo, come può accorciare o scegliere l’alternativa più semplice al percorso prestabilito, può allungare o scegliere il tratto più tecnico quando a lui sembra che il gruppo abbia le capacità necessarie per goderselo al meglio. La guida tiene conto di moltissimi fattori e, in base a questi può modificare l’itinerario e cucirlo a misura di cliente.
Molte volte una giornata di riding viene annullata causa brutto tempo o condizioni non pedalabili. La guida, in questo caso, è in grado di discostarsi dal programma prestabilito e scegliere il luogo adatto per uscire comunque e sfruttare al meglio la giornata. Per esempio: un'uscita viene preceduta da una giornata particolarmente piovosa, qui la guida sceglie di pedalare in una zona differente o più soleggiata di quella prestabilita sapendo che le condizioni saranno di gran lunga migliori.

7. CREARE NUOVE AMICIZIE

È molto probabile incontrare grandi persone. È una specie di selezione naturale: la gente che sogna di andare in bici in ambienti remoti e sconosciuti tende ad essere semplicemente bella, e molto alla mano. Aggiungete un po’ di singletrack di qualità ed un drink a fine giro ed ecco che si vengono a formare amicizie e rapporti che creano una rete di contatti fra bikers sempre più ampia e sempre più attendibile.

In sintesi, la guida è un tuttofare: conduce il gruppo, ne è molte volte il meccanico, è un compagno di viaggio, è un controllore e consigliere, è informato sui fatti, a volte racconta storie, a volte se ne inventa...un  amico con cui condividere esperienze seguenti, in altri territori.
Ad ogni modo è la figura di riferimento per godersi un’avventura a pieno e vivere un’esperienza a tuttotondo a bordo delle due ruote.

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